Si chiama Ranger, è un pastore tedesco di proprietà di Shelby Mayo, vive a Phoenix, ha una malattia genetica chiamata nanismo ipofisario e, per tutta la vita, sarà più piccolo degli altri esemplari della sua stessa età.
Il cane ha una malattia genetica chiamata nanismo ipofisario e può comparire nei pastori tedeschi a causa della cosiddetta eredità autosomica recessiva, secondo quanto spiega Claudia E. Reusch in un capitolo di Endocrinologia canina e felina.

Mayo ha raccontato al South Wales News Service (Swns) di sapere che il piccolo Ranger era lo “scarto” della cucciolata, ma non si aspettava che restasse piccolo per sempre.

«Quando abbiamo avuto in affidamento Ranger dall’allevatore, lui era più piccolo di tutti gli altri suoi compagni di cucciolata, ma abbiamo pensato che fosse perché aveva un parassita», ha detto Mayo.

Ma il cucciolo non era soltanto affetto da un parassita. I suoi proprietari, quando lo hanno portato dal veterinario, hanno scoperto che aveva la giardiasi e un’infezione al collo. I medici, in quell’occasione, dopo diversi controlli, hanno capito che Ranger aveva un nanismo ipofisario. «Durante questo periodo Ranger è rimasto molto piccolo – ha detto Mayo – E il veterinario aveva sospettato che potesse avere questa malattia».

Poi ha aggiunto: «Dopo qualche mese, lo abbiamo sterilizzato ed è stato allora che abbiamo iniziato a vedere grandi cambiamenti: non aveva più fame, ha perso molto peso e quasi tutta la sua pelliccia con secchezza e screpolature alla pelle».

Così i veterinari gli hanno diagnosticato un problema alla tiroide e una volta che ha iniziato ad assumere la levotiroxina e che ha iniziato a usare un sapone speciale consigliato da uno dei suoi 68.000 follower su Instagram, «la sua pelliccia è ricresciuta e la secchezza è andata via», ha detto Mayo a Swns.

Secondo i ricercatori dell’Università di Utrecht, nei Paesi Bassi, è noto che il nanismo ipofisario causi nei pastori tedeschi diversi problemi di salute e alcuni disagi comportamentali. La malattia riduce anche in modo significativo la durata della vita dell’animale: la maggior parte dei cani affetti da nanismo raggiungono soltanto i cinque anni.

Ma Mayo rassicura i fan sul fatto che Ranger stia bene. «È sano e felice e adora saltare e giocare con la sua palla con le sue due sorelle Hazel e Jessie».