Il Corriere della Sera anticipa alcune delle novità che dovranno essere seguite nella Fase 2.
Uffici e negozi dovranno essere puliti due volte al giorno: prima dell’apertura e poi durante una pausa quotidiana, con tanto di sanificazione. Dovranno essere puliti regolarmente anche i sistemi di areazione dei locali. I negozi e gli uffici dovranno avere gel disinfettanti a disposizione del pubblico, così come dovranno essere messi vicino ai Poss e alle casse.

Nei lavori che prevedono il contatto con il pubblico richiederanno l’obbligo sia da parte dell’utente che dell’operatore di indossare la mascherina nel caso non si possano rispettare le misure di sicurezza. In generale è comunque consigliato l’uso. Per l’acquisto di alimenti e bevande dovranno essere usati guanti usa e getta.

In base alle metrature nei negozi verrà gestito il flusso di persone: se di 40 metri quadri sarà necessario l’ingresso di un cliente alla volta. Sopra i 40 metri quadri, invece, l’accesso verrà disciplinato in funzione degli spazi disponibili con diversi percorsi per l’ingresso e l’uscita. Gli orari di apertura saranno più ampi per evitare assembramenti.

I trasporti pubblici riprenderanno regolarmente dopo la fine del lockdown, ma sarà necessario mantenere la distanza di un metro tra le persone all’interno di treni o bus, motivo per cui potrebbero essere potenziati i mezzi. Sarà obbligatorio l’uso di guanti e mascherine.

Parrucchieri e centri estetici, così come i bar e i ristoranti sono in fondo alla lista delle riaperture perché ritenuti troppo a rischio contagio per la difficoltà di mantenere le distanze. Chi si occupa della cura delle persone potrà lavorare solo su appuntamento per garantire il rapporto di un lavoratore per un cliente. E dovrà sempre avere mascherine e guanti. Molto rigide anche le regole per bar e ristoranti: dovranno sempre garantire almeno un metro tra lavoratore e cliente al bancone, mentre nelle sale la distanza tra i tavoli dovrà essere di almeno due metri per garantire il passaggio in sicurezza dei camerieri.